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Minimum Viable Product: che cos'è e perché ogni brand dovrebbe realizzarlo

Pubblicata

27 Agosto

Anno

2022

Categoria

Consigli

Minimum Viable Product: che cos'è e perché ogni brand dovrebbe realizzarlo

Buongiorno imprenditori e marketers, oggi iniziamo questo articolo con una sigla: MVP

Vi dice niente? MVP sta per Minimum Viable Product, letteralmente Prodotto minimo attuabile. In poche parole è un "assaggio" di quello che il brand può offrire al proprio target, una sorta di trailer, la versione base di un prodotto o servizio che promette di migliorare sempre di più. Molti la definiscono una "promessa che fa il brand al proprio target". Se dovessimo immagina un dialogo tra azienda e cliente nel momento in cui avviene lo scambio di un MPV potrebbe essere così: "Per risolvere il tuo problema intanto prova questo, vedrai che poi non potrai fare a meno di sceglierci ancora." 

L'MPV permette di velocizzare il processo di conoscenza del prodotto a costi molto ridotti, velocizza la costruzione di una relazione e permette, attraverso l'analisi dei feedback, di apportare tempestivamente delle migliorie al prodotto finale. Uno degli scopi dell'MPV è proprio questo, testare l'output attraverso dei test A\B producendo prodotti minimi con caratteristiche differenti o creati ad hoc per differenti fette di mercato. Spesso viene utilizzato anche per attuare campagne di Lead Generation in cui l'azienda offre un piccolo prodotto in cambio di un contatto che poi verrà utilizzato per strategie successive di email marketing o di fidelizzazione. 

Per realizzare un MPV di successo è necessario prima analizzare i buyer personas di riferimento cercando di carpirne i bisogni sia latenti (ossia quelli che l'utente non sa di aver bisogno fino a che non provano il prodotto che gli offri) sia espliciti. Ricorda che non sarai l'unico ad utilizzare la strategia del prodotto minimo quindi dovrai anche guardarti intorno per capire come si stanno muovendo i tuoi competitor. Uno strumento che potrebbe aiutarti a sintetizzare tutta la situazione pre lancio è indubbiamente l'analisi SWOT (Strenghts, Weakness, Opportunities, Threats). 

Come ogni lancio anche per quello dell'MVP necessita una accurata pianificazione, una mappa che permette di non perdere mai la strada e raggiungere, senza sprechi di risorse o tempo, l'obbiettivo. Una volta lanciato il prodotto la fase successiva sarà quella dell'analisi dei feedback che poi detteranno i passi successivi. 

Riassumendo i risultati di tutto il percorso di pre lancio e post lancio sarà possibile completare la costruzione del prodotto finale e definitivo.