20 Dicembre
2022
Consigli
Voglio fare marketing per la mia azienda. Mi occupo di marketing. Devo investire in marketing.
Ma cos'è il marketing?
Il marketing è un magico mondo che non può essere rinchiuso, delimitato, confinato in una definizione, è troppo grande e multiforme. Oggi vorremmo però provare a dare una definizione diversa: il marketing è uno stato mentale.
Non è solo un agglomerato di strumenti online e offline, di messaggi persuasivi, di grafiche accattivanti di budget spesi e chi più ne ha e più ne metta; il marketing è prima di tutto una disciplina fatta da persone per le persone e più si ha la capacità di avvicinarci ai sentimenti, ai bisogni, al modo di vivere e di pensare del nostro pubblico e più il marketing diventa una relazione indissolubile. Il marketing è uno stato mentale perché costringe l'imprenditore a confrontarsi faccia a faccia con i propri obiettivi, lo costringe ad analizzare i numeri, a rivalutare i prodotti o servizi, a mettersi in gioco.
È uno stato mentale perché senza avere, come prima cosa, ben chiara nella testa l'immagine di ciò che siamo, ciò che si vuole diventare e il perché si impiega la vita per quel determinato progetto, il marketing è solo una parola inglese senza alcun significato. È prima di tutto psicologia, verso sé stessi e verso il consumatore, ecco perché un vero marketers dovrebbe esordire al primo appuntamento col cliente con "chi sei" e "qual è il tuo obiettivo" e solo successivamente pescare dalla cassetta degli attrezzi tutto il necessario e non il contrario. Un'agenzia di comunicazione non è una bancarella con esposti gli ultimi social o gli ultimi tool digitali avanzatissimi, deve essere una stazione ferroviaria che, optando tra vari percorsi, ti deve portare verso la meta. Il marketing è uno stato mentale perché proprio come la mente deve essere in grado di immaginare immedesimandosi in miliardi di scenari, deve essere duttile e modellabile a seconda delle esigenze.
Il marketing è uno stato mentale perché richiede sensibilità e la capacità di immergersi completamente nel mercato, prima della creatività, della ricerca imperterrita dell'esclusività rimanendo seduti ad una scrivania, bisogna entrare in contatto con i potenziali clienti fino quasi a diventare il cliente e l'imprenditore stesso.